Il tema della sicurezza dei macchinari industriali è particolarmente all’ordine del giorno, in virtù di tutte le direttive che sono state prese in tal senso, per cercare di garantire un adempimento alle norme tale da garantire la migliore sicurezza possibile sul lavoro da parte di ogni addetto. In particolar modo, per quel che concerne il fenomeno della sicurezza dei macchinari industriali, sono numerose le considerazioni che dovranno essere effettuate, soprattutto a proposito dei dispositivi e dei sistemi di sicurezza garantiti dalle norme in merito. Per questo motivo, vale la pena anche operare una classificazione tra i gruppi di macchine, in base alle loro caratteristiche e, soprattutto, sulla base delle componenti che dovranno essere considerate in merito al fattore sicurezza.
Direttiva Macchine: che cos’è?
Primo fattore da prendere necessariamente in considerazione, quando si parla di sicurezza nell’ambito delle macchine industriali riguarda, naturalmente, la Direttiva Macchine, che permette di stabilire quali siano i requisiti essenziali per la sicurezza, anche conosciuti attraverso l’acronimo di RSE. I requisiti in questione sono obbligatori per ogni industria che vuole lavorare con un determinato tipo di strumenti e di macchine regolati in virtù di una duplice norma, che permette di stabilire la libera circolazione delle macchine all’interno del mercato interno all’industria stessa e, in secondo luogo, la protezione che ogni macchina dovrà ricevere in base alla sua entità e alle caratteristiche che riguarderanno la sicurezza e la protezione dei lavoratori.
I dispositivi di sicurezza, naturalmente, vanno pensati in maniera differente, rispetto alle determinate casistiche e in virtù della classificazione di macchine che, sulla base della loro entità, potranno essere considerate come nuove, seminuove, quasi macchine, insiemi di macchine e componenti.
Che cos’è una macchina
A questo punto, come anticipato, si può proseguire con la classificazione delle macchine, che permette di prendere in considerazione il fattore dei dispositivi di sicurezza che dovranno essere adottati in virtù della protezione e degli obblighi a cui bisogna ad adempiere dal punto di vista normativo. Una macchina è, per definizione, un insieme che è destinato ad essere equipaggiato ed utilizzato dal punto di vista lavorativo, per mezzo di una serie di collegamenti e di applicazioni ben specifiche che ne regolano il funzionamento. Sulla base delle diverse classificazioni, è possibile sottolineare, nel dettaglio, anche quale sia la differenza tra le macchine, soprattutto in virtù dei dispositivi di sicurezza che dovranno essere adottati per ognuna delle stesse.
La classificazione delle macchine
Per quel che concerne la classificazione delle macchine, il primo tipo di componente che viene considerata è quello della macchina nuova o seminuova, ovvero quella tipologia di strumento che viene resa disponibile immediatamente dopo il suo acquisto o la sua gestione, al fine di rendere possibile l’applicazione di un determinato strumento dal punto di vista lavorativo. I requisiti essenziali di sicurezza, in tal senso, da pensare soprattutto per quel che concerne lo stato della macchina, riguardano le prestazioni, le finalità e la tipologia di utilizzo che riguarderà ogni nuovo strumento che viene acquistato, considerando anche la valutazione del rischio, che avviene da parte di aziende come Quadra Srl, che riguarderà l’applicazione del nuovo strumento in regime lavorativo.
Le quasi macchine, invece, sono quelle che hanno bisogno di un’ulteriore fase di costruzione per svolgere la loro funzione. In questo caso, i dispositivi di sicurezza serviranno a determinare l’effettiva funzione di una macchina che potrà essere utilizzata dal punto di vista lavorativo. Quanto alle componenti, invece, sono importantissime soprattutto per una valutazione del rischio e dei dispositivi di sicurezza che dovranno essere adottati, a proposito delle parti integranti di una macchina e del possibile pericolo riguardante alcuni degli stessi. Per questo motivo, i dispositivi di sicurezza e le valutazioni avverranno soprattutto per quel che concerne fase di montaggio, funzionamento, cablaggio e messa a punto dei sistemi prima dell’effettivo utilizzo dei macchinari. Infine, gli insiemi di macchine dovranno essere analizzati per mezzo di alcuni criteri: bisognerà stabilire, infatti, se le unità costruttive sono montate insieme al fine di assolvere una medesima funzione. In secondo luogo, bisognerà garantire il funzionamento di ciascuna delle componenti, in modo da influire positivamente sul sistema e, infine, bisognerà assicurare l’esistenza di un controllo e comando comune.