Noemy Trigona, responsabile marketing di Comediterraneo srl, si racconta alla nostra redazione e parla dei motivi che l’hanno spinta ad abbracciare il progetto di FoodWine&co srl, un progetto a dir poco innovativo nel campo del food.
Ciao Noemy, ci racconti della tua formazione e delle esperienze lavorative che hai fatto in questi anni?
Attualmente sono responsabile marketing di Comediterraneo srl, una delle più grandi realtà affiliate a Conad. Ho studiato market driven management e mercati globali presso l’Università Bicocca di Milano. Le mie prime esperienze lavorative sono state in un settore molto diverso da quello in cui opero oggi, ossia nella moda. Successivamente, ho cambiato radicalmente strada.
Mi sono innamorata della GDO e ho lavorato per Iper – La Grande I, insegna di supermercati nata dal genio imprenditoriale di Marco Brunelli, cofondatore, insieme con Bernardo Caprotti, di Esselunga.
Ho anche collaborato con Disney Europa per un progetto nel campo del food.
Cosa ti ha spinto ad accettare l’invito del team FoodWineandCo?
Ho deciso di accettare l’invito del team di questa start up e di mettere a disposizione il mio know how per la realizzazione del progetto Cibus et Vinum perché i nuovi stimoli, che ricerco continuamente sia nella vita personale, sia nel lavoro, sono uno dei fondamenti della mia esistenza.
Questa start up innovativa, che mira a cambiare l’iter di acquisto a livello consumer, mi ha letteralmente conquistata. Unisce diverse menti, tutte orientate verso la valorizzazione della filiera food italiana, un’eccellenza di cui dobbiamo essere orgogliosi ogni secondo.
Quali sono le skill grazie alle quali darai il tuo contributo al progetto?
Unirò la mia esperienza nel campo della vendita B2C negli store fisici a quella dei miei collaboratori, grandi conoscitori del mondo degli store online. Non bisogna poi dimenticare che, tra le persone accanto alle quali ho l’onore di lavorare ogni giorno, ci sono diversi esperti di IA.
Cosa pensi del Metaverso, uno dei cardini del progetto FoodWineandCo?
Metaverso, NFT e comunicazione efficace sono tutti tasselli necessari alla costruzione di un futuro ormai divenuto presente e all’adattamento all’evoluzione in campo food e nel mondo della grande distribuzione organizzata.
Bisogna sempre formarsi. Non è pensabile, al giorno d’oggi, restare fermi. Il rischio, così facendo, è quello di vedere i propri competitor avanzare e conquistare nuove fette di mercato.
Cavalcando l’onda di innovazioni come quelle che ho ricordato in precedenza, è possibile aprirsi nuove frontiere di business.
Cosa pensi dei cambiamenti che, negli ultimi anni, hanno investito il settore food & beverage?
Negli ultimi tempi, questo settore ha raggiunto livelli davvero molto alti, intercettando pure un target di lusso. In generale, si parla di beni accessibili per la maggior parte dell’utenza mondiale, ma anche di investimenti personali che permettono di creare ambienti conviviali ed esperienze che arricchiscono il proprio bagaglio di vita.
A tutto ciò ha contribuito senza dubbio la comunicazione che, come ho ricordato in precedenza, è uno dei principali driver per rimanere al passo con i tempi in questo periodo, nel food e non solo.
Comunicazione di qualità significa anche tracciabilità e trasparenza, due valori che il consumatore, ormai stufo di cibo di basso livello e desideroso di contribuire al successo delle piccole aziende italiane, eccellenze che rendono il nostro Paese unico a livello mondiale, ricerca sempre di più.
Con FoodWineandCo, ci impegneremo ogni giorno per venire incontro a chi ha queste esigenze.
Sono più che certa di avervi incuriosito. A questo punto, non mi resta che svelarvi cosa fare per saperne di più. Vi basta visitare il sito di foodwineandco.it, un progetto che sono onorata di poter dire che partirà dalla mia terra d’origine, la splendida Sicilia, per rimanere aggiornati sulle nostre prossime mosse. Come si dice in questi casi, #staytuned!